Album dei ricordi
Quando sarà finito
questo clima davvero surreale (Cassandra Crossing ?) qualcuno ci dovrà
spiegare perché si è passati nel breve volgere di poche ore dal virus
inesistente (almeno in Italia) al virus ubiquitario (soprattutto in
Italia e massimamente dalle nostre parti).
Certo
è che anche il nostro mondo podistico ne esce squassato, sicchè al
momento non resta che allenarsi in piccoli gruppi ovvero limitarsi a
sfogliare l’album dei ricordi. Per fortuna noi ricordi ne abbiamo di
recentissimi, perché la Settima Camminata della Corte di Re Bertoldo è
andata in scena appena una settimana fa (e sembra un secolo)
riscuotendo un successo notevole, se solo si pensa che circa 450
persone hanno inondato il centro storico di Persiceto, quasi tutte in
maschera, spensierate ed allegre, come tutti vorremmo ritornare ad
essere il prima possibile.
Coriandoli,
stelle filanti, costumi ricercatissimi e un superlativo Speaker
(Sergio Vanelli) a scandire i tempi della manifestazione.
Organizzazione
agli incroci gestita come un orologio svizzero da Arturo Bellettati,
grande contributo delle Signore della Podistica affinchè i ristori
fossero ricchi ed perfettamente igienizzati, Ordinanza Bonaccini
scrupolosamente osservata ancor prima che venisse emanata …
Questa è la Podistica Persicetana, sempre con l’occhio avanti, prefigurando e prevenendo gli eventi, anche quelli più ostici.
E
sono certo che il Presidente Daniele Tarozzi ha già in mente qualcosa
per superare di corsa questo stop forzato di moltissime manifestazioni.
Ma
per tornare alla camminata di sabato scorso, che non ha certo sofferto
la crisi del settimo anno, occorre sottolineare l’originalità delle
maschere premiate: Prosciutto San Daniele (miglior maschera maschile),
le Geishe (miglior maschera femminile, sebbene fossero in tre) e il
favoloso gruppo delle Libellule (miglior mascherata di gruppo).
Un bel successo, non c’è dire, evidenziato anche dai media che ci hanno riservato uno spazio significativo (Modenacorre).