Tempo bello e cielo sereno per la Corte di Re Bertoldo
Tempo bello, cielo sereno, spettatori e partecipanti illimitati.
Avete letto bene: illimitati, giacchè gli scrupolosissimi contabili della Podistica Persicetana sono ancora all’opera per catalogare tutti i numeri di questa indimenticabile edizione della Corsa di Re Bertoldo. Sabato da favola e maschere da leggenda per le vie del paese, molte le rappresentative da tutta l’Emilia (Cento, Ferrara, Mirandola, Modena, eccetera). Bel mix di percorsi, uno stracittadino (3 km) ed uno fuori le mura (6 km), accarezzando tutte le sagome, le sinopie e le sculture del Carnevale. Peccato che in tutto questo sia mancato il fondale di scena, il quadro del Manzi relegato in Biblioteca, chissà perché e chissà fino a quando.Lo so che mi ripeto, però non bisogna dimenticare l’essenziale, perché le radici sono importanti.
Oggi prima domenica di marzo esodo di massa ad Albareto, 35 iscritti e buon 18° posto, con il Capogruppo Giovanni Piccirillo che alza al cielo un bellissimo premio di partecipazione.
Spinto a forza dal Vice Presidente, mi sono avventurato sul percorso lungo (15 km). Gambe molli e occhi stralunati, specie negli ultimi chilometri. Tutto ciò non mi ha impedito di veder sfrecciare un ritrovatissimo Villiam Landi e, a ruota, un carburatissimo Fabrizio Grimandi. Se il buon giorno si vede ad Albareto, entrambi ci regaleranno belle soddisfazioni nelle classiche di primavera. Cioè domani.
Una buona settimana a tutti.