Nulla è più uguale a prima
Compie 4
anni il Notiziario e li compie nei giorni in cui nulla è più uguale a prima.
Quasi una
scossa benefica, temporale di fine estate che scuote le persiane ed apre una
finestra sul futuro.
L’uomo ha
infatti travolto la barriera delle due ore nella Maratona, il keniota
Eliud Kipchoge (34 anni) ha frantumato un muro che pareva invalicabile,
correndo in 1 ora, 59 minuti e 40 secondi la Maratona a Vienna.
C’è un vento
nuovo che attraversa il mondo del running.
Ed anche la
Podistica Persicetana ne beneficia fin da subito. Leggere per credere.
Alla
Maratona di Monaco 5 atleti di valore e di alto spessore tecnico tengono alto
il nome della Città.
Sono,
nell’ordine, Andrea Vanelli (3 ore e 17 minuti), Daniele Tomesani (3 e
41), Michele Marchesini (3 e 44), Giuseppe Veronesi e Antonio Bonfiglio
(entrambi 4 e 14).
Alla
Maratonina di Correggio si distinguono inoltre Marco Rovatti (1 ora e 42
minuti) e Fabrizio Grimandi (1 e 49).
A Sala
Bolognese, infine, 40 partecipanti per la tradizionale Trotterellata.
C’ero
anch’io ed ho visto tutti con una marcia in più, dal Gruppo Bocciofila (con
Giuseppe Botti e Franco Monari a passo di carica) alla Squadra impegnata
nelle campestri (CT Carlo Lelli, tra gli atleti da copertina Marzio
Bartolini, che ha portato a casa un sacco di punti nell’ultimo cross), a
coloro che sono già proiettati nelle prossime Maratone (Sergio Andolfo a
Venezia).
Insomma,
l’effetto Kipchoge sta facendo salire non poco le quotazioni della
Podistica Persicetana nel ranking di casa nostra e non solo.
Bravi gli
amici di Sala, che hanno presentato un nuovo percorso di 15 chilometri.
E un saluto
caloroso al nuovo Parroco - Don Marco - che dalle antichissime
volte della Basilica Romanica avrà senz’altro benedetto il fiume di
podisti che è transitato davanti al Piazzale della Chiesa nel giorno del
ringraziamento.