G.T.E. (2025)
Le nostre partecipazioni
Periodo scelto dal 30 maggio al 4 giugno 2025
G.T.E. Grande Traversata Elbana
Scheda Tecnica
Lunghezza:
98,5 km
Tappe:
5
Dislivello:
D + 3.949
Partenza:
Cavo
Arrivo:
Anello del Semaforo

Il cammino che attraversa l'Isola d'Elba da est a ovest
Spettacolare, difficile e dura, la Grande traversata Elbana (GTE) è l'itinerario principale che attraversa tutta la dorsale dell'Isola d'Elba. È uno dei cammini più significativi dell’isola sia per durata che per varietà del percorso e dei panorami: un’esperienza ricca di suggestioni.
Partendo dai paesi dell'estremità nord-orientale e passando sui rilievi che formano l'ossatura dell'isola, arriva fino alla costa occidentale dell’Elba. Il percorso segue i sentieri che per secoli sono stati le vie sicure degli elbani per andare da Cavo, agli estremi settentrionali delle terre del ferro, alle lontane delle terre del granito (Pomonte o Patresi).
Curiosità: il cammino della GTE fu disegnato per la prima volta da Renato Giombini e Mario Ferrari negli anni '80. Nel tempo è divenuta un classico dell’escursionismo internazionale per le sue caratteristiche tecniche e le sue valenze paesaggistiche, naturali e culturali. La motivazione del doppio arrivo Pomonte / Patresi, risiede nel fatto che all'epoca nel primo paese vi era il capolinea dell'autobus ed il secondo era sede dell'unico albergo aperto tutto l'anno.
La GTE parte dal centro abitato di Cavo e, seguendo il crinale, si dirige ad ovest, a monte del paese di Porto Azzurro; prosegue nell’entroterra fino ad inerpicarsi sul Monte Perone. Successivamente giunge ai piedi della cima del Monte Capanne, in un luogo denominato Passo delle Filicaie o Malpasso, dove si biforca in due rami. Di questi: un cammino abbraccia il Monte Capanne tagliando in costa il versante settentrionale e termina sulla strada provinciale, a Patresi, in località Mortaio; l'altro si dirige a sud e raggiunge il paese di Pomonte seguendo il crinale montuoso che divide la valle omonima da Vallebuia.
Durante il cammino si spazia tra il mare, la collina e la montagna tra gli ecosistemi dell'isola e il suo patrimonio naturalistico e paesaggistico, ammirando uno dei panorami più affascinanti offerti dalle montagne italiane: verso la Corsica, le isole toscane e la penisola italiana.
Qualche consiglio
- Il percorso è completamente segnalato con cartelli e pannelli indicatori e può essere scaricato gratuitamente anche da Avenza Maps.
- Occorre tener presente che lungo il cammino si deve affrontare un considerevole dislivello altimetrico; inoltre la mancanza di rifugi o bivacchi, il divieto di campeggio libero e le scarse possibilità di approvvigionamento idrico, rendono il percorso lungo e impegnativo.
- Per non affrontarlo in modo eccessivamente faticoso, e gustare a pieno la bellezza di paesaggi, colori e profumi dell’isola, la cosa migliore è dividerlo in più tappe, effettuando deviazioni alla ricerca di una sistemazione per la notte. Diverse vie di raccordo permettono di effettuare deviazioni verso i centri abitati, dove pernottare o usufruire di mezzi pubblici per ritornare al luogo di soggiorno.
- Il nostro consiglio è dividere il cammino in tre giorni, facendo tappa a Porto Azzurro e a Procchio (decidendo di percorrere la GTE nord possono essere necessari anche quattro giorni).
- Durante il periodo invernale, non tanto il freddo ma le ridotte ore di luce non permettono di avventurarsi nell'affrontare i percorsi della GTE, mentre con il caldo estivo dell'estate è molto meglio tuffarsi nelle acqua cristalline del mare che circonda l'isola. I periodi migliori per affrontare la GTE quindi, sono sicuramente la primavera e l'autunno, che sono in grado di regalare inebrianti profumi di macchia mediterranea in fiore: il giallo della ginestra, il mare blu, il grigio del granito.
30 maggio - tappa 0
...trasferimento San Giovanni - Piombino....
alloggio presso Hoterl Moderno
....cena Pizzeria "da Egidio"...
e da qui che ha inizio l'avventura dei nostri eroi
31 maggio - tappa 1
...1^ tappa 31/05/2025...
dopo il trasferimento in aliscafo
si giunge all'attracco di Cavo
in direzione di Porto Azzurro c/o
l'Hotel Belmare
km 20 d+899
1 giugno - tappa 2
...2^ tappa 01/06/2025...
da Porto Azzurro la compagnia si trasferisce
in direzione delle Miniere del Monte Calamita
per poi giungere a Marina di Capoliveri
c/o Villa Wanda
km 33 d+768
2 giugno - tappa 3
...3^ tappa 02/06/2025...
da Marina di Capoliveri la compagnia si dirige verso Procchio
tra mille insidie e sentieri molto difficoltosi
(scherzavo questa è stata la tappa più tranquilla)
obiettivo è raggiungere
l'Hotel Monna Lisa
km 16,500 d+445
3 giugno - tappa 4
...4^ tappa 03/06/2025...
da Procchio ci trasferiamo verso Monte Capanne per poi
dopo aver sfidato la collera di "Eolo"
giungere a Pomonte
c/o l'Hotel Corallo
km 18 d+1.096
4 giugno - tappa 5
...5^ tappa 04/06/2025...
con base sempre a Pomonte
effettuiamo un breve ma intenso
giro "Anello del Semaforo" per permetterci di ristorarci
c/o l'Hotel Corallo e attendere i veicoli per il transfert presso Porto Ferraio
successivo traghetto verso Piombino e definitivo
transfert di rientro a San Giovanni in Persiceto
km 11 d+741