La pagina di Alberto - Persicetana Podistica

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Nulla è più uguale a prima (17 ott.2019)

Compie 4 anni il Notiziario e li compie nei giorni in cui nulla è più uguale a prima.
Quasi una scossa benefica, temporale di fine estate che scuote le persiane ed apre una finestra sul futuro.
L’uomo ha infatti travolto la barriera delle due ore nella Maratona, il   keniota Eliud Kipchoge (34 anni)  ha frantumato un muro che pareva   invalicabile, correndo in 1 ora, 59 minuti e 40 secondi la Maratona a   Vienna.
C’è un vento nuovo che attraversa il mondo del running.
Ed anche la Podistica Persicetana ne beneficia fin da subito. Leggere per credere.
Alla Maratona di Monaco 5 atleti di valore e di alto spessore tecnico tengono alto il nome della Città.
Sono, nell’ordine, Andrea Vanelli (3 ore e 17 minuti), Daniele Tomesani (3 e   41), Michele Marchesini (3 e 44), Giuseppe Veronesi e Antonio Bonfiglio   (entrambi 4 e 14).
Alla Maratonina di Correggio si distinguono inoltre Marco Rovatti (1 ora e 42 minuti) e Fabrizio Grimandi (1 e 49).  
A Sala Bolognese, infine,  40 partecipanti per la tradizionale Trotterellata.
C’ero anch’io ed ho visto  tutti con una marcia in più, dal Gruppo Bocciofila (con Giuseppe Botti e Franco Monari a passo di carica) alla Squadra   impegnata nelle campestri (CT Carlo Lelli, tra gli atleti da copertina   Marzio Bartolini, che ha portato a casa un sacco di punti nell’ultimo   cross), a coloro che sono già proiettati nelle prossime Maratone (Sergio Andolfo a Venezia).
Insomma, l’effetto Kipchoge sta facendo salire non poco le quotazioni della   Podistica Persicetana nel ranking di casa nostra e non solo.
Bravi gli amici di Sala, che hanno presentato un nuovo percorso di 15 chilometri.
E un saluto caloroso al nuovo Parroco  - Don Marco - che dalle   antichissime volte della Basilica Romanica avrà senz’altro benedetto il   fiume di podisti che è transitato davanti al Piazzale della Chiesa nel   giorno del ringraziamento.

Alberto Alvoni
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Persicetana a testuggine a Finale - Magnifici sette a Formignana (7 ott.2019)

Persicetana stile militare, formazione a testuggine in quel di Finale come fosse l’antica Roma.
Ci   sono tutte le componenti classiche: Villiam Landi professione   recordman, Fabrizio Grimandi re del trail, Cesare Murtas una carriera   per lo sport, Arturo Bellettati capitano per il nordic walking, Gianni   Fregni ovvero la longevità al quadrato e mi scuso per le dimenticanze.   Un cocktail esplosivo che ci fa raggiungere il 6° gradino del podio (33  iscritti).
Nella   competitiva vengo schierato a sorpresa nel quintetto base e la parola è   una sola, categorica ed obbligatoria: arrivare in tempo massimo.
Ce   la faccio, grazie al Vice Presidente Vittorio Alvoni, che mi sorregge   per buona parte della gara e grazie a Manuel Forni, che mi incita e mi   indirizza verso l’arrivo negli ultimi metri, quando non capisco più se   sto andando verso Scortichino (per vedere una partita del torneo di   calcio) ovvero in direzione Alberone (sagra del cotechino)  ovvero   ancora a Buonacompra (sagra della salamina).
Tuttavia   ancora non sono ultimissimo, 8° tra gli over 60, una categoria dove   siamo andati addirittura sul podio e a medaglia, visto che   l’irriducibile Villiam Landi si è piazzato brillantemente terzo (1 ora e   3 minuti). Molto bene anche il gioco di squadra, con Fabrizio Grimandi   in cabina di regia, Manuel Forni e Denis Nicoli sempre nel cuore della   corsa, tutti ottimamente piazzati all’arrivo.
Sempre  buona l’organizzazione degli amici di Finale, tolleranti i Vigili  Urbani, molto più che a Persiceto. Ma  so che quest’ultimo dossier  (multe a Persiceto) è ben attenzionato dal  ns. Presidente Daniele  Tarozzi e ciò mi conforta non poco.
E mentre partono le rotative, ecco la notizia dell’ultima ora, subito in prima pagina.
A   Formignana i magnifici sette hanno reso grande la Città di Persiceto.   Nella 10 miglia furoreggia Andrea Vanelli (1 ora e 10 minuti): nella  sua  scia offrono una prestazione eccellente e di rara bravura Michele   Marchesini (1 e 13), Marco Rovatti (1 e 18), Giuseppe Veronesi, Antonio   Bonfiglio, Sergio Andolfo e Santo Minniti. Grandi !
 
Alberto Alvoni
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La Persicetana fa tredici a Ferrara (30 set.2019)

Lo squadrone della Podistica Persicetana ha fatto tremare le mura della Città di Ferrara.
Tredici   (e sottolineo tredici) atleti all’arrivo, una formazione che ben   avrebbe meritato (e meriterebbe) di essere ricevuta dal Sindaco.
Nella Mezza Maratona siamo andati a segno con Marco Rovatti (1 ora e 39 minuti), Fabio Cremonini ed Umberto Puttini.
Nella   Trenta KM prova di assoluta qualità per Andrea Vanelli (2 ore e 15   minuti, addirittura 9° di categoria), Daniele Tomesani (2 e 23),  Michele  Marchesini (2 e 27),  Dimitrios Koskiniotis (2 e 38), Giuseppe  Veronesi  (2 e 41) e Luca Fata (2 e 47). Nella stessa prova dei 30 KM  hanno  impreziosito e coronato la prestazione di squadra, con una prova  di  classe e caparbietà, Antonio Bonfiglio, Giampaolo Gamberini, Sergio   Andolfo e Santo Minniti.
Sfido   chiunque a trovare un altro sodalizio persicetano che riesca a mandare  a  punto tredici (e sottolineo tredici) atleti in una manifestazione di   carattere nazionale come quella di Ferrara.
Bravi, bravi davvero, stasera brindisi in sede.

Alberto Alvoni
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Sole rosso su Persiceto (16 set.2019)

Sole   rosso sul Bosforo e su Persiceto, il libro del tempo del compianto   Benfenati non sbaglia mai e la nostra manifestazione di cartello -   quella che vale una stagione - si snoda in una splendida giornata,  quasi  fosse piena estate. Atleti   provati dal caldo (opprimente attorno alle 11), ma per lo più   ottimamente allenati, l’ultimo ristoro regge bene l’urto grazie alle   provviste di Pier Paolo Balboni, Santo Minniti è uno chef di prima   grandezza e Sergio Andolfo, professione reporter, documenta ogni  momento  della corsa: molti si potranno riconoscere nei suoi fotogrammi  ad alta  definizione.
1600   gli iscritti per una copertina da non dimenticare, col Presidente   Daniele Tarozzi abile a curare ogni particolare ed ogni tessera del   mosaico, che riesce davvero bene.
Diversi   i runner da fuori provincia ed anche da fuori regione (Correggio,   Viadana, eccetera), specie sul percorso di trenta chilometri.
E molte donne veramente brave ed agguerrite, come la nostra Monica Galetti, in rodaggio per l’impresa che verrà.
Allenamento   di qualità anche per i nostri Antonio Bonfiglio, Andrea Vanelli,   Daniele Tomesani, Marco Marchesini, Giuseppe Veronesi, Fabio Piccioni   e  altri ancora.
Non   c’è che dire: i percorsi lunghi, 20 e soprattutto 30 chilometri, sono   il trampolino di lancio ideale per le Maratone d’autunno.
Titoli di chiusura al Graffio tra gramigna con salsiccia, salumi, crescentine, tutto di ottima qualità.
Grande   compiacimento per il ritorno di Cesare Murtas (ci sei mancato   moltissimo), applausi a scena aperta per la nostra insostituibile   Gianna  Vandini (buon compleanno !) nonché per Carlo Lelli e Gentile   Signora (buon anniversario di matrimonio).  Calici traboccanti di lambrusco per brindare alla Podistica Persicetana e a tutti noi, felici tra gente felice.

Alberto Alvoni
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Piovve, sempre piovve, fortissimamente piovve. (8 set. 2019)

E così la Camminata di Argelato (Villa Beatrice) è scivolata via tra   fango e fanghiglia, con anche una digressione a metà percorso che ha   comportato l’allungamento delle traiettorie (circa 12 km anziché 10).
Terreno accidentato, argini scoscesi, zolle su zolle, non hanno indebolito la   bellezza di un paesaggio che spesso mi dimentico di avere dietro casa:   Villa Beatrice con i suoi archi, l’imponente Palazzo Talon, la piccola   chiesetta (a fianco del ristoro) dove mia nonna Maria (oggi Natività di   Maria) era solita recitare il Rosario.
Tanta acqua e tanta Persicetana, 10° posto assoluto con una trentina di iscritti, risultato da incorniciare vista la giornata.Tranquilli però, da un vecchissimo almanacco predittivo di Benfenati, valido fino   al 2100, apprendo che domenica prossima il tempo non dovrebbe essere   male, quindi tutti ai propri posti (io all’ultimo ristoro conosciuto)   nella speranza che quest’anno i Vigili siano più preventivi che   punitivi, sennò l’avviamento della nostra manifestazione ne risente non   poco, perché dove prendi la multa non torni più.E mentre le rotative del Notiziario sono già in moto, ecco che   fortunosamente ritorna da Bologna (Run Tune Up) uno dei miei piccioni   viaggiatori.
Il cartiglio è bagnato, infangato e poco leggibile. Cerco di decrittare,   nulla avendo ricevuto con altri mezzi più interattivi e moderni.
Scusandomi per gli eventuali errori ed omissioni mi sembra di scorgere,   nell’ordine: Andrea Vanelli (1 e 30), Michele Marchesini (1 e 33),   Daniele Tomesani (1 e 42), Dimitrios Koskiniotis (1 e 43), Giuseppe   Veronesi (1 e 50), Luca Fata (1 e 58), Antonio Bonfiglio (1 e 58) ed   ancora Fabio Piccioni, Manuel Forni, Giampaolo Gamberini. Se
è così, bravi, bravi davvero.
E razione doppia per la mia fonte in pizunera.

Albero Alvoni
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Tra Reno e Renazzo, meglio che in Riviera ? (7 lug. 2019)

Nessuna coda questo fine settimana per chi ha deciso di rigenerarsi sulle rive del Reno.
Molto   immodestamente, ne ho approfittato per sciacquare i  panni nel nostro   fiume e riprendere con rinnovato ardore le mie cronache.
Giovedì scorso a Trebbo il tortuoso percorso nella golena ha regalato scorci davvero originali. Siamo   nelle zone dove i Triumviri romani nel 43 avanti Cristo si spartirono   il mondo allora conosciuto (a Ottaviano Augusto l’Europa, a Marcantonio   l’Asia e a Lepido l’Africa). Siamo nelle zone dove il barcaiolo    traghettava personaggi più o meno illustri ovvero più o meno  misteriosi  da una sponda all’altra del fiume.
E   allora, al culmine della fatica, ecco riecheggiare le note e le rime   del maestro Cesare Malservisi (“al barcarol dal trabb”) una colonna   sonora immaginaria, che però mi ha sostenuto nell’ultimo tratto della   corsa.
C’è tanta Persicetana a Trebbo e ci sono degli ottimi maccheroni quale integratore post gara. Forse   l’anno prossimo ci sarà pure la carpa del Reno alla creta, piatto oggi   poco in voga, ma considerato di alta cucina dagli imperatori romani e  di  cui saranno stati sicuramente ghiotti anche i famosi i Triumviri …   magari proprio per questo si sono dati appuntamento al Reno di Trebbo,   massimi sistemi e buona cucina si possono coniugare, no ?
Dalle acque calme e tranquille di Trebbo ai gorghi di Renazzo il passo è breve. La camminata domenicale è quella classica e, come di consueto, il sole brucia già di primo mattino.
Tanta   Persicetana anche qui e un grazie a Loredano Guasina che ha mi ha  fatto  da punto di riferimento, trascinandomi fino all’arrivo.
Forse   non tutti sanno che Loredano ha un passato da artista, essendo stato   aggregato ai musicisti del complesso di Italo Janne (Centomila   violoncelli, 1969).
E’   lui a ricordarmi che Michelle Hunziker ha vissuto  per un certo  periodo  a Trebbo di Reno, magnificandone gli aspetti artistici.
Proprio Michelle, sul Carlino di qualche giorno fa, ha ricordato le sue vacanze a Gatteo Mare, molto meglio che alle Maldive.
Se Gatteo è meglio delle Maldive, Trebbo e Renazzo possono essere anche meglio di Riccione.
Almeno per questo fine settimana, fatto di code, code, code.

Alberto Alvoni  
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Venerdì 17 ... sole al quadrato

Cari Amici e Sostenitori della Podistica Persicetana,
quale   rito scaramantico eccomi di nuovo a voi con le cronache che ben   conoscete e sopportate (posto che oramai scrivo sempre le stesse cose).
E,   invero, qualcuno mi ha fatto notare che la recente vacanza (dalla mia   penna) ha coinciso con tre domeniche di pioggia battente.
Interrompo   dunque la pausa sabbatica con spirito beneaugurante, nella speranza  che  la giornata di venerdì prossimo 17 maggio (…) registri tempo sereno  e  sole al quadrato.
Almeno  alle prime luci dell’alba. Come ricorderete va infatti in scena la  nostra cinque chilometri e mezzo alle cinque e mezzo del mattino  (ritrovo ore 4,30).
Occasione   più unica che rara per immortalare nella mente i percorsi e le   cartoline della vecchia Persiceto, ora che le ruspe la stanno   trasformando il volto della città (in meglio ? in peggio ? Mah …).
Ieri  seconda domenica di maggio con cartello impreziosito dalla Camminata di  Castenaso. A lungo indeciso tra i partes brìsa ed i partes préma alla  fine ho scelto quest’ultima opzione.
Non  male, barili d’acqua solo all’arrivo. E  ottima partecipazione di  Gruppo per la Persicetana, anche e soprattutto  tra i competitivi nella  classica 10 km, con un quintetto di classe  all’arrivo nonostante il  tempo inclemente.
Mi   riferisco ad Andrea Vanelli (41 minuti, 20° di categoria), Michele   Marchesini (42 minuti), Giuseppe Veronesi (46 minuti e qualche  secondo),  Marco Rovatti (46 minuti e qualche secondo in più), Fabrizio  Grimandi  (50 minuti). Non era una giornata semplice, bravi !

Alberto Alvoni
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Buona Pasqua ! (11 apr. 2019)

Cari Amici e Sostenitori della Podistica Persicetana,
lunedì   scorso in sede ho inoltrato al Presidente foglio di richiesta ferie  per  una breve vacanza anche dalla mia penna (e confido nella sua  benevola  autorizzazione).
Giuste   precise e perentorie istruzioni del Vice Presidente, sono anche   riuscito in piena zona Cesarini ad accaparrarmi le buonissime uova di   cioccolata che tradizionalmente Villiam Landi e Denis Nicoli ci   riservano (Pasqua di solidarietà con i bambini saharawi).
E ancora: grandi, corali e calorosi applausi per gli atleti ritornati dalla Maratona di Milano.
Andrea   Vanelli è tanto in forma che potrebbe correrne subito un’altra: raro   caso di atleta che  - sebbene ultracinquantenne – corre costantemente   sui propri migliori tempi ed anche di più (lancette imbalsamate a 3 ore  e  22 minuti). E di Michele Marchesini vogliamo parlarne ? Corre pure  lui  come un treno e blocca le lancette del cronometro a 3 ore e 32  minuti.
Menzione   d’onore per  Sergio Andolfo, podista da pochi anni, anche lui   ultracinquantenne  eppure già in grado di macinare una Maratona come   quella di Milano in 4 ore e 35 minuti.
Senza dimenticare Santo Minniti, quasi sessantenne, all’arrivo con lo spirito di un ventenne, più forte di ogni infortunio.
Completava   il quintetto-base Luca Fata, sfortunato nell’occasione, ma atleta di   sicuro e provato valore, già pronto a riscattarsi (con gli interessi)  al  prossimo evento.
Io   penso che runner così (e ne abbiamo molti altri tra le nostre fila),   che portano in giro per il mondo il nome della Città di Persiceto,   dovrebbero avere qualche riconoscimento ufficiale e personale  da chi   amministra lo sport di casa nostra. Siete d’accordo ?
Buona Pasqua a Tutti.

Alberto Alvoni
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Da Lovoleto a Milano il passo (di corsa) è breve. (2 apr. 2019)

E chi riesce più a seguire compiutamente il turbinio di eventi che vede protagonista la Podistica Persicetana ed i suoi atleti ?
Maratone in ogni dove, Maratonine a pioggia, Trail a percussione, Manifestazioni di ogni genere.
E dappertutto qualche nostro runner che si distingue alla grande.
Come   domenica scorsa 31 marzo a Lovoleto con Michele Marchesini (41  minuti),  Daniele Tomesani (44), Sergio Andolfo (49), Fabrizio Grimandi  (49) ed  Umberto Puttini (56) sugli scudi.
C’ero anch’io, ammonito ufficialmente:
-   per non avere indossato la maglia sociale (unica scusante: quando fa   così caldo mi si appiccica talmente tanto che alla fine per toglierla   servirebbe  il dermatologo …);
-   per aver gravemente leso il risultato di squadra (qualche secondo   appena sotto l’ora, anche qui con un’unica scusante: non erano 10.000   metri bensì 10.150, terribili quei 150 metri che non avevo preventivato   ...).
Domenica   prossima grande spedizione della Persicetana a Milano per una delle   Maratone Regine d’Italia. Un forte incitamento a tutti i ns.   portacolori.
Infine   una breve nota: nei giorni scorsi mi sono recato presso la Famiglia   Stanzani con un piccolissimo presente a nome di tutti noi.
E, infatti, già da diversi anni la predetta Famiglia ci viene in soccorso nell’ultimo ristoro conosciuto della 30 km.
Quando   il sole si fa alto, la calura divampa, gli atleti prosciugano anche i   fossi ed i rifornimenti tardano ad arrivare, ecco che la Casa della   Famiglia Stanzani è la nostra scialuppa di salvataggio. Da lì arrivano   puntualmente pacchi di bottiglie d’acqua, bevande varie, eccetera,  senza  dimenticare il caffè che ci aiuta a rimanere desti nelle lunghe  ore  passate al ristoro. Un aiuto davvero determinante. Grazie !

Alberto Alvoni  
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Giro della Partecipanza e non solo

Cari Amici (vicini e lontani) della Podistica Persicetana, dove eravamo rimasti ?
Riprendo   il cammino dopo avere tentato (invano) di inseguire il Vice Presidente   sui sentieri dell’Appennino Ligure, nell’alta Valle (del Trebbia) che  fu  cara ad Ernest Hemingway e Giorgio Caproni. Riprendo   il cammino non senza sottolineare la grintosa prova dei magnifici  sette  alla recente Maratonina delle Quattro Porte (Pieve dei Cento).  Una  Maratonina solo apparentemente semplice, in realtà insidiosa,  specie  nell’ultimo tratto, restare inchiodati è un attimo ed il  campanile di  Pieve pare allontanarsi …
La   classifica parla chiaro e parla di Podistica Persicetana. Ecco,   nell’ordine, all’arrivo: Alessandro Governatori  (1 e 38), Daniele   Tomesani (appena qualche secondo in più), Andrea Vanelli (1 e 41),   Michele Marchesini (1 e 42), Sergio Andolfo, Umberto Puttini, Antonio   Bonfiglio. Sergio   Andolfo ed Umberto Puttini si sono ripetuti oggi a Imola (Corri con   l’Avis), offrendo la misura di una continuità di rendimento davvero   encomiabile. Sempre   oggi 17 marzo tradizionalissimo appuntamento con il Giro della   Partecipanza, un bel piattone che affronto sempre volentieri col il  Vice  Pres. Questa   volta però punto i piedi e mi limito ai km 12,5. Troppo rischioso il   percorso lungo: il ristoro è affollatissimo e non praticabile, qualche   cartello è sempre sbagliato, roba per pochi eletti addentrarsi nel   boscone stile Vietnam …
Molto   bene invece il presidio all’arrivo. Nel cartellone delle Società  svetta  la Persicetana, oltre 30 partecipanti, formazione di valore.
Nella   nebbia mattutina, sfogliando l’elenco degli iscritti, una chiacchiera   tira l’altra e così scopri che ciascuno di noi ha storie sportive   importanti da raccontare, a patto che le racconti.
E’   il caso di Giuseppe Casadei, che in gioventù è stato un ottimo   rugbista, addirittura selezionato nelle rappresentative nazionali.
Del pari attendo sempre nuovi record per proseguire nella galleria dei nostri personaggi. E   per il 18 marzo sera (cioè domani ovvero oggi, dipende da quando   saranno in edicola queste note) non prendete impegni. Tutti alla   Bocciofila dove Cesare Murtas maestro di cucina propone la linea   primavera-estate: ad aprire le danze piatti di ragù con tagliatelle. Il   resto è tutto da scoprire, verrà festeggiato con  un giorno di  anticipo  ogni papà corridore. Già   che stiamo sfogliando l’Agenda ricordo che è sottolineata a doppia  riga  la data di venerdì  17 maggio p.v.: 5 km e mezzo alle 5 e mezzo  del  mattino. L’occasione   ideale per ritrovare la Città di Persiceto alle prime luci del  mattino.  E’ per fissare nella memoria quegli scorci della vecchia  Persiceto che  ancora sopravvivono all’avanzare delle ruspe.
Una buona settimana  a tutti.

Alberto Alvoni
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Tempo bello e cielo sereno per la Corte di Re Bertoldo (3 mar. 2019)

Tempo bello, cielo sereno, spettatori e partecipanti illimitati.
Avete   letto bene: illimitati, giacchè gli scrupolosissimi contabili della   Podistica Persicetana sono ancora all’opera per catalogare tutti i   numeri di questa indimenticabile edizione della Corsa di Re Bertoldo.   Sabato da favola e maschere da leggenda per le vie del paese, molte le   rappresentative da tutta l’Emilia (Cento, Ferrara, Mirandola, Modena,   eccetera). Bel  mix di percorsi, uno stracittadino (3 km) ed uno fuori  le mura (6 km),  accarezzando tutte le sagome, le sinopie e le sculture  del Carnevale. Peccato  che in tutto questo sia mancato il fondale di  scena, il quadro del  Manzi relegato in Biblioteca, chissà perché e  chissà fino a quando.
Lo so che mi ripeto, però non bisogna dimenticare l’essenziale, perché le radici sono importanti.
Oggi   prima domenica di marzo esodo di massa ad Albareto, 35 iscritti e buon   18° posto, con il Capogruppo Giovanni Piccirillo che alza al cielo un   bellissimo premio di partecipazione.
Spinto   a forza dal Vice Presidente, mi sono avventurato sul percorso lungo  (15  km). Gambe molli e occhi stralunati, specie negli ultimi  chilometri.  Tutto ciò non mi ha impedito di veder sfrecciare un  ritrovatissimo  Villiam Landi e, a ruota, un carburatissimo Fabrizio  Grimandi. Se il  buon giorno si vede ad Albareto, entrambi ci  regaleranno belle  soddisfazioni nelle classiche di primavera. Cioè  domani.
Una buona settimana a tutti.

Alberto Alvoni

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Tanta Persicetana al Carnevale (24 feb. 2019)

Ma quanta Podistica Persicetana c’era oggi alla prima giornata del Carnevale ?
Tanta,   tantissima, a cominciare dallo speaker Sergio Vanelli, che è molto più   dello speaker del Carnevale, è un vero e proprio mattatore,  giganteggia  con o senza spalla, con o senza valletta.
E   di Gianni Fregni vogliamo parlarne ? A 93 anni sa regalare al pubblico   sorrisi ed emozioni, smagliante la sua partecipazione con “Quasst qué   l’è al Caràtt ed Gigiàtt”.
Grande   successo anche al punto ristoro, affidato alla Podistica e coordinato   dal Presidente Daniele Tarozzi, che con un fiume di bevande calde ha   ottimamente retto l’urto quando il freddo si è fatto davvero  pungente.Peccato  che il grande e storico quadro di Bertoldo e  Bertoldino –  nei tempi  andati tradizionale fondale di scena del  Carnevale persicetano - non  abbia fatto bella mostra di sé sotto il  portico del Comune. Mi è mancato  il quadro del Manzi, un vuoto  colmabile ?Nonostante  questi impegni massicci, la Podistica Persicetana  ha issato il  gonfalone stamattina presto al Centro Borgo per la  Camminata del  Pontelungo.Il  Capogruppo Giovanni Piccirillo ha trovato  una location ideale,  riuscendo a dispiegare le vele senza urtare contro  le arcate del  parcheggio. Il risultato è che la nostra bandiera si  vedeva già dal  cavalcavia della tangenziale.Non  lo ricordavo il  percorso, bello e ben presidiato, con traiettorie e  passaggi che ti  consentono di riscoprire l’hinterland bolognese, ad un  passo da casa  nostra.Penso  al Parco di Villa Bernaroli, bell’edificio dell’inzio del  XVII secolo,  già definito “un gioiello d’arte per la sobrietà e  l’eleganza delle  linee architettoniche”.
E   sempre in tema di Carnevale quasi superfluo ricordare il grande   appuntamento che da tempo è scritto in rosso nell’Agenda del podista   persicetano: sabato prossimo nel primissimo pomeriggio tutti all’opera   per rendere ancora più sfolgorante la Camminata della Corte di Re   Bertoldo.

Alberto Alvoni

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Poker d'assi a Granarolo e Fusignano (11 feb. 2019)

Oggi   11 febbraio giornata dedicata alla Madonna di Lourdes, nel segno e nel   ricordo dei grandi camminatori e barellieri persicetani che resero   celebre la Sezione Unitalsi di San Giovanni nei tempi che furono. E   festa grande in sede con le prelibatezze preparate da Cesare Murtas.  Il  Vice Presidente mi racconta di zampone e cotechino nella miglior   tradizione modenese, come pure dei famosi dolci di Santo, un elisir per   l’alimentazione del corridore evergreen. Ci   voleva proprio questo momento conviviale, se non altro per festeggiare   tutti  coloro (competitivi e non) che si sono distinti domenica scorsa.  A  Granarolo ottima rentrée per Villiam Landi  (uno tra i nostri migliori  competitivi di sempre) che ha macinato i  dieci km sotto la soglia dei  tre quarti d’ora, affacciandosi nel  migliore dei modi alla nuova  categoria di appartenenza (SM 60) e  trascinando un drappello di provato  valore ed affidabilità composto da  Sergio Andolfo (49 minuti e una  manciata di secondi),  Fabrizio  Grimandi (49 minuti e due manciate di  secondi, sempre attento in cabina  di regia) ed Umberto Puttini (55  minuti nonostante fosse reduce da un  prolungato stop). E  che dire della Mezza di  Fusignano, dove Andrea Vanelli troneggia  correndo sul filo dell’ora e  mezza ? Bel risultato per Andrea, pure lui  ha trascinato un drappello  altamente valido ed affidabile, con Daniele  Tomesani (1 e 41), Michele  Marchesini (1 e 44) e Giuseppe Veronesi (1 e  55).
Due   poker d’assi (quello di Granarolo e quello di Fusignano) che hanno   impreziosito una domenica finalmente temperata, con camminatori e   corridori sparsi  ovunque, anche a Cibeno di Carpi. L’inverno   non è finito, ma la Podistica Persicetana ha in mano le migliori carte   per correre veloce verso una Primavera da favola.

Alberto Alvoni

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I Santi del Freddo (1 feb. 2019)

Cari Soci ed Amici della Podistica Persicetana,
debbo   dire che “la pagina di Alberto” mi gratifica molto ma mi   responsabilizza anche tanto, specialmente adesso che metà degli  italiani  è a letto con l’influenza ed io con loro.
Come aprirla ufficialmente questa pagina ?
Direi   con i grandi Santi del Freddo, in primis San Geminiano, che ha   imbiancato la Ghirlandina per rendere ancor più suggestiva la 45ma   edizione della Corrida.
Nel   suo ardore di proteggere Modena San Geminiano (Cognento 312, Modena   397) ha protetto anche i comuni limitrofi: ne ha beneficiato pure la   Podistica Persicetana che ha ben figurato nella predetta  manifestazione.  Tra l’altro nella competitiva di 13 km (e qualcosa) si  sono ben  distinti e messi in luce Sergio Andolfo (1 ora e 6 minuti) e  Santo  Minniti (1 ora e 7 minuti) entrambi nei primi 50 di categoria.  Con le  condizioni climatiche avverse non era semplice, bravi !
E   che dire di San Biagio, Patrono di Cento ed invocato contro le  malattie  della gola, che si festeggia oggi domenica 3 febbraio ?
Nel   suo ardore di proteggere Cento San Biagio (III secolo, Sebaste 316) ha   protetto anche i comuni limitrofi: ne ha beneficiato la Podistica   Persicetana che continua a ben figurare in tutte le manifestazioni in   programma.
E anche il mio mal di gola sembra essere scomparso …
Una buona settimana  a Tutti.

Alberto Alvoni

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Monteforte docet ! (21 gen. 2019)

La   classica Montefortiana ha visto anche quest’anno la Persicetana tra i   protagonisti, nel segno di una tradizione che si perpetua da tempo.
In   attesa dell’inserto speciale a cura di Loredano, con indimenticabile   reportage fotografico, ecco i primi risultati, con la 25ma Maratonina   Falconeri che ha registrato all’arrivo sei portacolori di assoluto   valore, nell’ordine:
-  Andrea  Vanelli (1 ora e 40), Daniele Tomesani (1 e 49), Sergio Andolfo  (1 e  56), Santo Minniti (1 e 59), Giuseppe Veronesi (2 e 6), Umberto  Puttini  (2 e 24).
Contestualmente   a Modena abbiamo onorato un’altra classica, quella della Madonnina,  con  una formazione ben assortita, capitanata da Giovanni Piccirillo.   Qualcuno si è addirittura cimentato nella competitiva 10 km, arrivando   purtroppo tra gli ultimi. Non indovinate di chi si tratta ?
Buone corse a tutti.

Alberto Alvoni
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