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Nulla è più uguale a prima (17 ott.2019)
Compie 4 anni il Notiziario e li compie nei giorni in cui nulla è più uguale a prima.
Quasi una scossa benefica, temporale di fine estate che scuote le persiane ed apre una finestra sul futuro.
L’uomo ha infatti travolto la barriera delle due ore nella Maratona, il keniota Eliud Kipchoge (34 anni) ha frantumato un muro che pareva invalicabile, correndo in 1 ora, 59 minuti e 40 secondi la Maratona a Vienna.
C’è un vento nuovo che attraversa il mondo del running.
Ed anche la Podistica Persicetana ne beneficia fin da subito. Leggere per credere.
Alla Maratona di Monaco 5 atleti di valore e di alto spessore tecnico tengono alto il nome della Città.
Sono, nell’ordine, Andrea Vanelli (3 ore e 17 minuti), Daniele Tomesani (3 e 41), Michele Marchesini (3 e 44), Giuseppe Veronesi e Antonio Bonfiglio (entrambi 4 e 14).
Alla Maratonina di Correggio si distinguono inoltre Marco Rovatti (1 ora e 42 minuti) e Fabrizio Grimandi (1 e 49).
A Sala Bolognese, infine, 40 partecipanti per la tradizionale Trotterellata.
C’ero anch’io ed ho visto tutti con una marcia in più, dal Gruppo Bocciofila (con Giuseppe Botti e Franco Monari a passo di carica) alla Squadra impegnata nelle campestri (CT Carlo Lelli, tra gli atleti da copertina Marzio Bartolini, che ha portato a casa un sacco di punti nell’ultimo cross), a coloro che sono già proiettati nelle prossime Maratone (Sergio Andolfo a Venezia).
Insomma, l’effetto Kipchoge sta facendo salire non poco le quotazioni della Podistica Persicetana nel ranking di casa nostra e non solo.
Bravi gli amici di Sala, che hanno presentato un nuovo percorso di 15 chilometri.
E un saluto caloroso al nuovo Parroco - Don Marco - che dalle antichissime volte della Basilica Romanica avrà senz’altro benedetto il fiume di podisti che è transitato davanti al Piazzale della Chiesa nel giorno del ringraziamento.
Alberto Alvoni
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Persicetana a testuggine a Finale - Magnifici sette a Formignana (7 ott.2019)
Persicetana stile militare, formazione a testuggine in quel di Finale come fosse l’antica Roma.
Ci sono tutte le componenti classiche: Villiam Landi professione recordman, Fabrizio Grimandi re del trail, Cesare Murtas una carriera per lo sport, Arturo Bellettati capitano per il nordic walking, Gianni Fregni ovvero la longevità al quadrato e mi scuso per le dimenticanze. Un cocktail esplosivo che ci fa raggiungere il 6° gradino del podio (33 iscritti).
Nella competitiva vengo schierato a sorpresa nel quintetto base e la parola è una sola, categorica ed obbligatoria: arrivare in tempo massimo.
Ce la faccio, grazie al Vice Presidente Vittorio Alvoni, che mi sorregge per buona parte della gara e grazie a Manuel Forni, che mi incita e mi indirizza verso l’arrivo negli ultimi metri, quando non capisco più se sto andando verso Scortichino (per vedere una partita del torneo di calcio) ovvero in direzione Alberone (sagra del cotechino) ovvero ancora a Buonacompra (sagra della salamina).
Tuttavia ancora non sono ultimissimo, 8° tra gli over 60, una categoria dove siamo andati addirittura sul podio e a medaglia, visto che l’irriducibile Villiam Landi si è piazzato brillantemente terzo (1 ora e 3 minuti). Molto bene anche il gioco di squadra, con Fabrizio Grimandi in cabina di regia, Manuel Forni e Denis Nicoli sempre nel cuore della corsa, tutti ottimamente piazzati all’arrivo.
Sempre buona l’organizzazione degli amici di Finale, tolleranti i Vigili Urbani, molto più che a Persiceto. Ma so che quest’ultimo dossier (multe a Persiceto) è ben attenzionato dal ns. Presidente Daniele Tarozzi e ciò mi conforta non poco.
E mentre partono le rotative, ecco la notizia dell’ultima ora, subito in prima pagina.
A Formignana i magnifici sette hanno reso grande la Città di Persiceto. Nella 10 miglia furoreggia Andrea Vanelli (1 ora e 10 minuti): nella sua scia offrono una prestazione eccellente e di rara bravura Michele Marchesini (1 e 13), Marco Rovatti (1 e 18), Giuseppe Veronesi, Antonio Bonfiglio, Sergio Andolfo e Santo Minniti. Grandi !
Alberto Alvoni
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La Persicetana fa tredici a Ferrara (30 set.2019)
Lo squadrone della Podistica Persicetana ha fatto tremare le mura della Città di Ferrara.
Tredici (e sottolineo tredici) atleti all’arrivo, una formazione che ben avrebbe meritato (e meriterebbe) di essere ricevuta dal Sindaco.
Nella Mezza Maratona siamo andati a segno con Marco Rovatti (1 ora e 39 minuti), Fabio Cremonini ed Umberto Puttini.
Nella Trenta KM prova di assoluta qualità per Andrea Vanelli (2 ore e 15 minuti, addirittura 9° di categoria), Daniele Tomesani (2 e 23), Michele Marchesini (2 e 27), Dimitrios Koskiniotis (2 e 38), Giuseppe Veronesi (2 e 41) e Luca Fata (2 e 47). Nella stessa prova dei 30 KM hanno impreziosito e coronato la prestazione di squadra, con una prova di classe e caparbietà, Antonio Bonfiglio, Giampaolo Gamberini, Sergio Andolfo e Santo Minniti.
Sfido chiunque a trovare un altro sodalizio persicetano che riesca a mandare a punto tredici (e sottolineo tredici) atleti in una manifestazione di carattere nazionale come quella di Ferrara.
Bravi, bravi davvero, stasera brindisi in sede.
Alberto Alvoni
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Sole rosso su Persiceto (16 set.2019)
Sole rosso sul Bosforo e su Persiceto, il libro del tempo del compianto Benfenati non sbaglia mai e la nostra manifestazione di cartello - quella che vale una stagione - si snoda in una splendida giornata, quasi fosse piena estate. Atleti provati dal caldo (opprimente attorno alle 11), ma per lo più ottimamente allenati, l’ultimo ristoro regge bene l’urto grazie alle provviste di Pier Paolo Balboni, Santo Minniti è uno chef di prima grandezza e Sergio Andolfo, professione reporter, documenta ogni momento della corsa: molti si potranno riconoscere nei suoi fotogrammi ad alta definizione.
1600 gli iscritti per una copertina da non dimenticare, col Presidente Daniele Tarozzi abile a curare ogni particolare ed ogni tessera del mosaico, che riesce davvero bene.
Diversi i runner da fuori provincia ed anche da fuori regione (Correggio, Viadana, eccetera), specie sul percorso di trenta chilometri.
E molte donne veramente brave ed agguerrite, come la nostra Monica Galetti, in rodaggio per l’impresa che verrà.
Allenamento di qualità anche per i nostri Antonio Bonfiglio, Andrea Vanelli, Daniele Tomesani, Marco Marchesini, Giuseppe Veronesi, Fabio Piccioni e altri ancora.
Non c’è che dire: i percorsi lunghi, 20 e soprattutto 30 chilometri, sono il trampolino di lancio ideale per le Maratone d’autunno.
Titoli di chiusura al Graffio tra gramigna con salsiccia, salumi, crescentine, tutto di ottima qualità.
Grande compiacimento per il ritorno di Cesare Murtas (ci sei mancato moltissimo), applausi a scena aperta per la nostra insostituibile Gianna Vandini (buon compleanno !) nonché per Carlo Lelli e Gentile Signora (buon anniversario di matrimonio). Calici traboccanti di lambrusco per brindare alla Podistica Persicetana e a tutti noi, felici tra gente felice.
Alberto Alvoni
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Piovve, sempre piovve, fortissimamente piovve. (8 set. 2019)
E così la Camminata di Argelato (Villa Beatrice) è scivolata via tra fango e fanghiglia, con anche una digressione a metà percorso che ha comportato l’allungamento delle traiettorie (circa 12 km anziché 10).
Terreno accidentato, argini scoscesi, zolle su zolle, non hanno indebolito la bellezza di un paesaggio che spesso mi dimentico di avere dietro casa: Villa Beatrice con i suoi archi, l’imponente Palazzo Talon, la piccola chiesetta (a fianco del ristoro) dove mia nonna Maria (oggi Natività di Maria) era solita recitare il Rosario.
Tanta acqua e tanta Persicetana, 10° posto assoluto con una trentina di iscritti, risultato da incorniciare vista la giornata.Tranquilli però, da un vecchissimo almanacco predittivo di Benfenati, valido fino al 2100, apprendo che domenica prossima il tempo non dovrebbe essere male, quindi tutti ai propri posti (io all’ultimo ristoro conosciuto) nella speranza che quest’anno i Vigili siano più preventivi che punitivi, sennò l’avviamento della nostra manifestazione ne risente non poco, perché dove prendi la multa non torni più.E mentre le rotative del Notiziario sono già in moto, ecco che fortunosamente ritorna da Bologna (Run Tune Up) uno dei miei piccioni viaggiatori.
Il cartiglio è bagnato, infangato e poco leggibile. Cerco di decrittare, nulla avendo ricevuto con altri mezzi più interattivi e moderni.
Scusandomi per gli eventuali errori ed omissioni mi sembra di scorgere, nell’ordine: Andrea Vanelli (1 e 30), Michele Marchesini (1 e 33), Daniele Tomesani (1 e 42), Dimitrios Koskiniotis (1 e 43), Giuseppe Veronesi (1 e 50), Luca Fata (1 e 58), Antonio Bonfiglio (1 e 58) ed ancora Fabio Piccioni, Manuel Forni, Giampaolo Gamberini. Se
è così, bravi, bravi davvero.
E razione doppia per la mia fonte in pizunera.
Albero Alvoni
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Tra Reno e Renazzo, meglio che in Riviera ? (7 lug. 2019)
Nessuna coda questo fine settimana per chi ha deciso di rigenerarsi sulle rive del Reno.
Molto immodestamente, ne ho approfittato per sciacquare i panni nel nostro fiume e riprendere con rinnovato ardore le mie cronache.
Giovedì scorso a Trebbo il tortuoso percorso nella golena ha regalato scorci davvero originali. Siamo nelle zone dove i Triumviri romani nel 43 avanti Cristo si spartirono il mondo allora conosciuto (a Ottaviano Augusto l’Europa, a Marcantonio l’Asia e a Lepido l’Africa). Siamo nelle zone dove il barcaiolo traghettava personaggi più o meno illustri ovvero più o meno misteriosi da una sponda all’altra del fiume.
E allora, al culmine della fatica, ecco riecheggiare le note e le rime del maestro Cesare Malservisi (“al barcarol dal trabb”) una colonna sonora immaginaria, che però mi ha sostenuto nell’ultimo tratto della corsa.
C’è tanta Persicetana a Trebbo e ci sono degli ottimi maccheroni quale integratore post gara. Forse l’anno prossimo ci sarà pure la carpa del Reno alla creta, piatto oggi poco in voga, ma considerato di alta cucina dagli imperatori romani e di cui saranno stati sicuramente ghiotti anche i famosi i Triumviri … magari proprio per questo si sono dati appuntamento al Reno di Trebbo, massimi sistemi e buona cucina si possono coniugare, no ?
Dalle acque calme e tranquille di Trebbo ai gorghi di Renazzo il passo è breve. La camminata domenicale è quella classica e, come di consueto, il sole brucia già di primo mattino.
Tanta Persicetana anche qui e un grazie a Loredano Guasina che ha mi ha fatto da punto di riferimento, trascinandomi fino all’arrivo.
Forse non tutti sanno che Loredano ha un passato da artista, essendo stato aggregato ai musicisti del complesso di Italo Janne (Centomila violoncelli, 1969).
E’ lui a ricordarmi che Michelle Hunziker ha vissuto per un certo periodo a Trebbo di Reno, magnificandone gli aspetti artistici.
Proprio Michelle, sul Carlino di qualche giorno fa, ha ricordato le sue vacanze a Gatteo Mare, molto meglio che alle Maldive.
Se Gatteo è meglio delle Maldive, Trebbo e Renazzo possono essere anche meglio di Riccione.
Almeno per questo fine settimana, fatto di code, code, code.
Alberto Alvoni
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Venerdì 17 ... sole al quadrato
Cari Amici e Sostenitori della Podistica Persicetana,
quale rito scaramantico eccomi di nuovo a voi con le cronache che ben conoscete e sopportate (posto che oramai scrivo sempre le stesse cose).
E, invero, qualcuno mi ha fatto notare che la recente vacanza (dalla mia penna) ha coinciso con tre domeniche di pioggia battente.
Interrompo dunque la pausa sabbatica con spirito beneaugurante, nella speranza che la giornata di venerdì prossimo 17 maggio (…) registri tempo sereno e sole al quadrato.
Almeno alle prime luci dell’alba. Come ricorderete va infatti in scena la nostra cinque chilometri e mezzo alle cinque e mezzo del mattino (ritrovo ore 4,30).
Occasione più unica che rara per immortalare nella mente i percorsi e le cartoline della vecchia Persiceto, ora che le ruspe la stanno trasformando il volto della città (in meglio ? in peggio ? Mah …).
Ieri seconda domenica di maggio con cartello impreziosito dalla Camminata di Castenaso. A lungo indeciso tra i partes brìsa ed i partes préma alla fine ho scelto quest’ultima opzione.
Non male, barili d’acqua solo all’arrivo. E ottima partecipazione di Gruppo per la Persicetana, anche e soprattutto tra i competitivi nella classica 10 km, con un quintetto di classe all’arrivo nonostante il tempo inclemente.
Mi riferisco ad Andrea Vanelli (41 minuti, 20° di categoria), Michele Marchesini (42 minuti), Giuseppe Veronesi (46 minuti e qualche secondo), Marco Rovatti (46 minuti e qualche secondo in più), Fabrizio Grimandi (50 minuti). Non era una giornata semplice, bravi !
Alberto Alvoni
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Buona Pasqua ! (11 apr. 2019)
Cari Amici e Sostenitori della Podistica Persicetana,
lunedì scorso in sede ho inoltrato al Presidente foglio di richiesta ferie per una breve vacanza anche dalla mia penna (e confido nella sua benevola autorizzazione).
Giuste precise e perentorie istruzioni del Vice Presidente, sono anche riuscito in piena zona Cesarini ad accaparrarmi le buonissime uova di cioccolata che tradizionalmente Villiam Landi e Denis Nicoli ci riservano (Pasqua di solidarietà con i bambini saharawi).
E ancora: grandi, corali e calorosi applausi per gli atleti ritornati dalla Maratona di Milano.
Andrea Vanelli è tanto in forma che potrebbe correrne subito un’altra: raro caso di atleta che - sebbene ultracinquantenne – corre costantemente sui propri migliori tempi ed anche di più (lancette imbalsamate a 3 ore e 22 minuti). E di Michele Marchesini vogliamo parlarne ? Corre pure lui come un treno e blocca le lancette del cronometro a 3 ore e 32 minuti.
Menzione d’onore per Sergio Andolfo, podista da pochi anni, anche lui ultracinquantenne eppure già in grado di macinare una Maratona come quella di Milano in 4 ore e 35 minuti.
Senza dimenticare Santo Minniti, quasi sessantenne, all’arrivo con lo spirito di un ventenne, più forte di ogni infortunio.
Completava il quintetto-base Luca Fata, sfortunato nell’occasione, ma atleta di sicuro e provato valore, già pronto a riscattarsi (con gli interessi) al prossimo evento.
Io penso che runner così (e ne abbiamo molti altri tra le nostre fila), che portano in giro per il mondo il nome della Città di Persiceto, dovrebbero avere qualche riconoscimento ufficiale e personale da chi amministra lo sport di casa nostra. Siete d’accordo ?
Buona Pasqua a Tutti.
Alberto Alvoni
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Da Lovoleto a Milano il passo (di corsa) è breve. (2 apr. 2019)
E chi riesce più a seguire compiutamente il turbinio di eventi che vede protagonista la Podistica Persicetana ed i suoi atleti ?
Maratone in ogni dove, Maratonine a pioggia, Trail a percussione, Manifestazioni di ogni genere.
E dappertutto qualche nostro runner che si distingue alla grande.
Come domenica scorsa 31 marzo a Lovoleto con Michele Marchesini (41 minuti), Daniele Tomesani (44), Sergio Andolfo (49), Fabrizio Grimandi (49) ed Umberto Puttini (56) sugli scudi.
C’ero anch’io, ammonito ufficialmente:
- per non avere indossato la maglia sociale (unica scusante: quando fa così caldo mi si appiccica talmente tanto che alla fine per toglierla servirebbe il dermatologo …);
- per aver gravemente leso il risultato di squadra (qualche secondo appena sotto l’ora, anche qui con un’unica scusante: non erano 10.000 metri bensì 10.150, terribili quei 150 metri che non avevo preventivato ...).
Domenica prossima grande spedizione della Persicetana a Milano per una delle Maratone Regine d’Italia. Un forte incitamento a tutti i ns. portacolori.
Infine una breve nota: nei giorni scorsi mi sono recato presso la Famiglia Stanzani con un piccolissimo presente a nome di tutti noi.
E, infatti, già da diversi anni la predetta Famiglia ci viene in soccorso nell’ultimo ristoro conosciuto della 30 km.
Quando il sole si fa alto, la calura divampa, gli atleti prosciugano anche i fossi ed i rifornimenti tardano ad arrivare, ecco che la Casa della Famiglia Stanzani è la nostra scialuppa di salvataggio. Da lì arrivano puntualmente pacchi di bottiglie d’acqua, bevande varie, eccetera, senza dimenticare il caffè che ci aiuta a rimanere desti nelle lunghe ore passate al ristoro. Un aiuto davvero determinante. Grazie !
Alberto Alvoni
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Giro della Partecipanza e non solo
Cari Amici (vicini e lontani) della Podistica Persicetana, dove eravamo rimasti ?
Riprendo il cammino dopo avere tentato (invano) di inseguire il Vice Presidente sui sentieri dell’Appennino Ligure, nell’alta Valle (del Trebbia) che fu cara ad Ernest Hemingway e Giorgio Caproni. Riprendo il cammino non senza sottolineare la grintosa prova dei magnifici sette alla recente Maratonina delle Quattro Porte (Pieve dei Cento). Una Maratonina solo apparentemente semplice, in realtà insidiosa, specie nell’ultimo tratto, restare inchiodati è un attimo ed il campanile di Pieve pare allontanarsi …
La classifica parla chiaro e parla di Podistica Persicetana. Ecco, nell’ordine, all’arrivo: Alessandro Governatori (1 e 38), Daniele Tomesani (appena qualche secondo in più), Andrea Vanelli (1 e 41), Michele Marchesini (1 e 42), Sergio Andolfo, Umberto Puttini, Antonio Bonfiglio. Sergio Andolfo ed Umberto Puttini si sono ripetuti oggi a Imola (Corri con l’Avis), offrendo la misura di una continuità di rendimento davvero encomiabile. Sempre oggi 17 marzo tradizionalissimo appuntamento con il Giro della Partecipanza, un bel piattone che affronto sempre volentieri col il Vice Pres. Questa volta però punto i piedi e mi limito ai km 12,5. Troppo rischioso il percorso lungo: il ristoro è affollatissimo e non praticabile, qualche cartello è sempre sbagliato, roba per pochi eletti addentrarsi nel boscone stile Vietnam …
Molto bene invece il presidio all’arrivo. Nel cartellone delle Società svetta la Persicetana, oltre 30 partecipanti, formazione di valore.
Nella nebbia mattutina, sfogliando l’elenco degli iscritti, una chiacchiera tira l’altra e così scopri che ciascuno di noi ha storie sportive importanti da raccontare, a patto che le racconti.
E’ il caso di Giuseppe Casadei, che in gioventù è stato un ottimo rugbista, addirittura selezionato nelle rappresentative nazionali.
Del pari attendo sempre nuovi record per proseguire nella galleria dei nostri personaggi. E per il 18 marzo sera (cioè domani ovvero oggi, dipende da quando saranno in edicola queste note) non prendete impegni. Tutti alla Bocciofila dove Cesare Murtas maestro di cucina propone la linea primavera-estate: ad aprire le danze piatti di ragù con tagliatelle. Il resto è tutto da scoprire, verrà festeggiato con un giorno di anticipo ogni papà corridore. Già che stiamo sfogliando l’Agenda ricordo che è sottolineata a doppia riga la data di venerdì 17 maggio p.v.: 5 km e mezzo alle 5 e mezzo del mattino. L’occasione ideale per ritrovare la Città di Persiceto alle prime luci del mattino. E’ per fissare nella memoria quegli scorci della vecchia Persiceto che ancora sopravvivono all’avanzare delle ruspe.
Una buona settimana a tutti.
Alberto Alvoni
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Tempo bello e cielo sereno per la Corte di Re Bertoldo (3 mar. 2019)
Tempo bello, cielo sereno, spettatori e partecipanti illimitati.
Avete letto bene: illimitati, giacchè gli scrupolosissimi contabili della Podistica Persicetana sono ancora all’opera per catalogare tutti i numeri di questa indimenticabile edizione della Corsa di Re Bertoldo. Sabato da favola e maschere da leggenda per le vie del paese, molte le rappresentative da tutta l’Emilia (Cento, Ferrara, Mirandola, Modena, eccetera). Bel mix di percorsi, uno stracittadino (3 km) ed uno fuori le mura (6 km), accarezzando tutte le sagome, le sinopie e le sculture del Carnevale. Peccato che in tutto questo sia mancato il fondale di scena, il quadro del Manzi relegato in Biblioteca, chissà perché e chissà fino a quando.
Lo so che mi ripeto, però non bisogna dimenticare l’essenziale, perché le radici sono importanti.
Oggi prima domenica di marzo esodo di massa ad Albareto, 35 iscritti e buon 18° posto, con il Capogruppo Giovanni Piccirillo che alza al cielo un bellissimo premio di partecipazione.
Spinto a forza dal Vice Presidente, mi sono avventurato sul percorso lungo (15 km). Gambe molli e occhi stralunati, specie negli ultimi chilometri. Tutto ciò non mi ha impedito di veder sfrecciare un ritrovatissimo Villiam Landi e, a ruota, un carburatissimo Fabrizio Grimandi. Se il buon giorno si vede ad Albareto, entrambi ci regaleranno belle soddisfazioni nelle classiche di primavera. Cioè domani.
Una buona settimana a tutti.
Alberto Alvoni
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Tanta Persicetana al Carnevale (24 feb. 2019)
Ma quanta Podistica Persicetana c’era oggi alla prima giornata del Carnevale ?
Tanta, tantissima, a cominciare dallo speaker Sergio Vanelli, che è molto più dello speaker del Carnevale, è un vero e proprio mattatore, giganteggia con o senza spalla, con o senza valletta.
E di Gianni Fregni vogliamo parlarne ? A 93 anni sa regalare al pubblico sorrisi ed emozioni, smagliante la sua partecipazione con “Quasst qué l’è al Caràtt ed Gigiàtt”.
Grande successo anche al punto ristoro, affidato alla Podistica e coordinato dal Presidente Daniele Tarozzi, che con un fiume di bevande calde ha ottimamente retto l’urto quando il freddo si è fatto davvero pungente.Peccato che il grande e storico quadro di Bertoldo e Bertoldino – nei tempi andati tradizionale fondale di scena del Carnevale persicetano - non abbia fatto bella mostra di sé sotto il portico del Comune. Mi è mancato il quadro del Manzi, un vuoto colmabile ?Nonostante questi impegni massicci, la Podistica Persicetana ha issato il gonfalone stamattina presto al Centro Borgo per la Camminata del Pontelungo.Il Capogruppo Giovanni Piccirillo ha trovato una location ideale, riuscendo a dispiegare le vele senza urtare contro le arcate del parcheggio. Il risultato è che la nostra bandiera si vedeva già dal cavalcavia della tangenziale.Non lo ricordavo il percorso, bello e ben presidiato, con traiettorie e passaggi che ti consentono di riscoprire l’hinterland bolognese, ad un passo da casa nostra.Penso al Parco di Villa Bernaroli, bell’edificio dell’inzio del XVII secolo, già definito “un gioiello d’arte per la sobrietà e l’eleganza delle linee architettoniche”.
E sempre in tema di Carnevale quasi superfluo ricordare il grande appuntamento che da tempo è scritto in rosso nell’Agenda del podista persicetano: sabato prossimo nel primissimo pomeriggio tutti all’opera per rendere ancora più sfolgorante la Camminata della Corte di Re Bertoldo.
Alberto Alvoni
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Poker d'assi a Granarolo e Fusignano (11 feb. 2019)
Oggi 11 febbraio giornata dedicata alla Madonna di Lourdes, nel segno e nel ricordo dei grandi camminatori e barellieri persicetani che resero celebre la Sezione Unitalsi di San Giovanni nei tempi che furono. E festa grande in sede con le prelibatezze preparate da Cesare Murtas. Il Vice Presidente mi racconta di zampone e cotechino nella miglior tradizione modenese, come pure dei famosi dolci di Santo, un elisir per l’alimentazione del corridore evergreen. Ci voleva proprio questo momento conviviale, se non altro per festeggiare tutti coloro (competitivi e non) che si sono distinti domenica scorsa. A Granarolo ottima rentrée per Villiam Landi (uno tra i nostri migliori competitivi di sempre) che ha macinato i dieci km sotto la soglia dei tre quarti d’ora, affacciandosi nel migliore dei modi alla nuova categoria di appartenenza (SM 60) e trascinando un drappello di provato valore ed affidabilità composto da Sergio Andolfo (49 minuti e una manciata di secondi), Fabrizio Grimandi (49 minuti e due manciate di secondi, sempre attento in cabina di regia) ed Umberto Puttini (55 minuti nonostante fosse reduce da un prolungato stop). E che dire della Mezza di Fusignano, dove Andrea Vanelli troneggia correndo sul filo dell’ora e mezza ? Bel risultato per Andrea, pure lui ha trascinato un drappello altamente valido ed affidabile, con Daniele Tomesani (1 e 41), Michele Marchesini (1 e 44) e Giuseppe Veronesi (1 e 55).
Due poker d’assi (quello di Granarolo e quello di Fusignano) che hanno impreziosito una domenica finalmente temperata, con camminatori e corridori sparsi ovunque, anche a Cibeno di Carpi. L’inverno non è finito, ma la Podistica Persicetana ha in mano le migliori carte per correre veloce verso una Primavera da favola.
Alberto Alvoni
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I Santi del Freddo (1 feb. 2019)
Cari Soci ed Amici della Podistica Persicetana,
debbo dire che “la pagina di Alberto” mi gratifica molto ma mi responsabilizza anche tanto, specialmente adesso che metà degli italiani è a letto con l’influenza ed io con loro.
Come aprirla ufficialmente questa pagina ?
Direi con i grandi Santi del Freddo, in primis San Geminiano, che ha imbiancato la Ghirlandina per rendere ancor più suggestiva la 45ma edizione della Corrida.
Nel suo ardore di proteggere Modena San Geminiano (Cognento 312, Modena 397) ha protetto anche i comuni limitrofi: ne ha beneficiato pure la Podistica Persicetana che ha ben figurato nella predetta manifestazione. Tra l’altro nella competitiva di 13 km (e qualcosa) si sono ben distinti e messi in luce Sergio Andolfo (1 ora e 6 minuti) e Santo Minniti (1 ora e 7 minuti) entrambi nei primi 50 di categoria. Con le condizioni climatiche avverse non era semplice, bravi !
E che dire di San Biagio, Patrono di Cento ed invocato contro le malattie della gola, che si festeggia oggi domenica 3 febbraio ?
Nel suo ardore di proteggere Cento San Biagio (III secolo, Sebaste 316) ha protetto anche i comuni limitrofi: ne ha beneficiato la Podistica Persicetana che continua a ben figurare in tutte le manifestazioni in programma.
E anche il mio mal di gola sembra essere scomparso …
Una buona settimana a Tutti.
Alberto Alvoni
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Monteforte docet ! (21 gen. 2019)
La classica Montefortiana ha visto anche quest’anno la Persicetana tra i protagonisti, nel segno di una tradizione che si perpetua da tempo.
In attesa dell’inserto speciale a cura di Loredano, con indimenticabile reportage fotografico, ecco i primi risultati, con la 25ma Maratonina Falconeri che ha registrato all’arrivo sei portacolori di assoluto valore, nell’ordine:
- Andrea Vanelli (1 ora e 40), Daniele Tomesani (1 e 49), Sergio Andolfo (1 e 56), Santo Minniti (1 e 59), Giuseppe Veronesi (2 e 6), Umberto Puttini (2 e 24).
Contestualmente a Modena abbiamo onorato un’altra classica, quella della Madonnina, con una formazione ben assortita, capitanata da Giovanni Piccirillo. Qualcuno si è addirittura cimentato nella competitiva 10 km, arrivando purtroppo tra gli ultimi. Non indovinate di chi si tratta ?
Buone corse a tutti.
Alberto Alvoni